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Nuovi memo vocali di WhatsApp: i primi problemi

Nuovi memo vocali di WhatsApp: i primi problemi

Scritto da Giulia Arcano

- 1 Dicembre 2017

Nuovi memo vocali su WhatsApp: i primi veri grandi problemi riportati di seguito in questo articolo.

WhatsApp ha introdotto da poco una nuova modalità per registrare i memo vocali.
Infatti, da che per registrare i memo vocali era necessario tenere premuto il dito sull’icona del microfono della chat, ora è possibile bloccare la registrazione.

Come?

In un modo tanto semplice quanto ingannevole: facendo pressione con il dito sull’icona che raffigura il microfono e poi swippando verso l’alto, ossia portando il dito verso la parte alta del display senza mai smettere di fare pressione.

Da subito questa nuova modalità legata alla funzione dei file audio sembra essere stata apprezzata, per i vari motivi espressi in questo articolo, ma da quando è in atto bisogna porre attenzione a non fare gaffe e a non compiere alcuni strani errori.

Al giorno d’oggi è risaputo che il cellulare è un accessorio che è spesso letteralmente “a portata di mano”, nel senso che è sempre visto sorretto nelle mani delle persone.

WhatsApp è la chat più usata al mondo per comunicare, quindi è proprio quella legata a questa chat la schermata tenuta più aperta giornalmente.

Si può dire quindi che WhatsApp rimane spesso in funzione anche quando non lo si vuole, quando si guida ad esempio, spesso si lascia il cellulare acceso sul sedile del passeggero proprio su quella schermata e può succedere che qualcosa faccia pressione proprio sull’icona del microfono…

Cosa succede a quel punto?

Che con la nuova modalità per registrare i memo vocali, se ne possa mandare qualcuno che è stato involontariamente registrato, in cui magari si dice qualcosa che non si dovrebbe aver detto….

Non solo quando si guida, ma anche camminando di fretta con l’iPhone in mano può capitare di fare pressione sul tasto del microfono e poiché bastano pochi secondi per bloccare la registrazione, potrebbero essere fissate sul nastro multimediale della chat, parole involontariamente uscite dalle tenere bocche e dalle perfide lingue a volte biforcute delle persone. Ma è solo un ipotesi!

Attenzione quindi a ciò che si dice ad esempio all’autista quando si perde l’autobus e si è in ritardo e magari si ha l’iPhone acceso la schermata di WhatsApp in cui si stava parlando con il proprio capo.

Altro problema dei nuovi memo vocali è che non sembrano per ora essere ancora disponibili per Android, lasciando questi utenti molto insoddisfatti e incrementando la loro ormai ferrea paranoia di essere considerati un pochino meno rispetto ai detentori dei rinomati dispositivi iOS.

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